L’ Artroscopia di gomito e sue applicazioni



L’artroscopia è una tecnica moderna, mini-invasiva e sempre più in espansione. Si basa sull’utilizzo di una telecamera che ha la forma di un bastoncino di 4 mm di diametro e lungo circa 15 cm. Tramite delle piccole incisioni si può raggiungere la parte più profonda dell’articolazione e “vedere” con un ingrandimento notevole . In questo modo anche i dettagli più piccoli diventano evidenti e la capacità di definizione è notevolmente superiore.

Cosa posso trattare in artroscopia

Pliche sinoviali
Sono delle estroflessioni che più spesso si localizano nella parte posteriore del gomito, sul lato esterno. Spesso mimano i sintomi dell’epicondilite. Vanno conosciute e si possono asportare.

Epicondilite

Classicamente il trattamento dell’epicondilite non è chirurgico. Se però i sintomi persistono è utile prendere in considerazione questa opzione.

Noi abbiamo sviluppato una tecnica completamente artroscopica per il trattamento di queste forme attraverso una telecamera speciale (a 70° di inclinazione) che per le sue proprietà permette di vedere dietro gli angoli dell’articolazione. In questo modo c’è un vantaggio ancora superiore perché con la tecnica classica non riusciremmo a trattare queste zone.

Gomito Artrosico

Shawn O’ Driscoll, uno dei pionieri moderni dell’artroscopia di gomito ha definito 2 tipi di artrosi: normale ed ipertrofica. In questo secondo caso, a parte il dolore, sono numerosi ed evidenti i becchi di osso ( osteofiti) in eccesso associati ad una rigidità degli ultimi gradi e talvolta a fastidiosi formicolii sulle ultime 2 dita.

In queste situazioni una plastica artroscopica, ovvero un intervento che miri a rimuovere i becchi d’osso in eccesso può essere di grande aiuto per “fare un Tagliando”, ovvero risolvere almeno in modo parziale la rigidità ed il dolore. Chiaramente il gomito poi tenderà a riformare l’osso in eccesso, impiegando però diversi anni. Nella bilancia rispetto all’invasività ridotta probabilmente ne vale davvero la pena.

Frattura di Capitello Radiale e di Coronoide

Alcune fratture di capitello radiale o del processo coronoide possono altrettanto essere trattate senza “aprire” l’articolazione, ma solo con delle piccole viti il futuro in questa direzione è molto avvincente

Instabilità di Gomito

Alcune forme di instabilità di gomito, come quella degli sportivi che ripetono un gesto un gran numero di volte, come un tennista, un golfista o un pallavolista sono legate a dei problemi legamentosi che possono, in alcuni casi, essere risolte con dei gesti in artroscopia, come delle piccole “plicature” selettive.


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