Esiti a distanza di una frattura di gomito

Hai avuto una Frattura del gomito alcuni anni fa? Ora hai un gomito dolente, deviato come asse o una limitazione del movimento?



Una frattura di gomito, specialmente se in età pediatrica può portare ad esiti che sono fondamentalmente riconducibili a tre caratteristiche principali: il dolore, la rigidità e la deformità ossea con deviazione dell’asse.

Il gomito è un’articolazione che più di altre soffre di un’immobilizzazione prolungata. Per quanto le moderne tecniche di trattamento chirurgico delle fratture riducano gli esiti l’osservazione di rigidità è frequente.

I sintomi
Le deviazioni dell’asse all’interno (varo) o all’esterno (valgo) sono maggiormente osservabili negli esiti delle fratture in età pediatrica, risultando in importanti difetti funzionali. In età adulta può prevalere il dolore e la limitazione dell’articolarità con blocco dell’estensione e/o della flessione.

Il trattamento / Le Terapie
Il trattamento di tali quadri è quasi sempre chirurgico. Il vantaggio è che se prevale la rigidità spesso si possono eseguire interventi artroscopici (chirurgia mini-invasiva con le fibre ottiche), mentre negli altri è necessario ricorrere ad interventi correttivi che ristabiliscano la normale anatomia.
Nei casi in cui debba essere corretto l’asse anatomico dell’arto la moderna traumatologia offre importanti evoluzioni, con placche moderne che offrono stabilità maggiore (stabilità angolare) e che quindi permettono una mobilizzazione precoce.

Dopo l’intervento il paziente deve seguire un accurato programma riabilitativo con mobilizzazione passiva ed attiva assistita.

Le domande che posso fare al mio medico
Dopo l’intervento quanta articolarità recupererò?
Ho alternative che non comportino un intervento?
Dovrò in futuro comunque riguardare il mio gomito? Quanti kg potrò sollevare?


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