La Pallavolo / Il Volley



Il volley è uno sport che ha per caratteristica principale il continuo utilizzo delle braccia “in alto”. Sembra una banalità, ma mentre noi passiamo la maggior parte del nostro tempo con le braccia ad altezza “tavolo” (pensate alla scrivania, al computer, allo stare seduti a tavola), mentre si gioca a pallavolo si ricerca una performance sportiva con le braccia in una posizione totalmente “ anormale” per il nostro quotidiano. Da questo gesto così particolare possono nascere dei problemi.

Il primo punto da chiarire con un pallavolista è se la parte interna del gomito sia sana o abbia subito dello “stretching”. E’ infatti naturale cercare di allungare la parte interna del gomito per ottenenere un braccio che possa “andare più indietro” o meglio ancora “caricare di più” il gesto della schiacciata.

Da questa riflessione nasce la possibilità di generare una sindrome definita di Valgus Overload.

In seconda battuta dobbiamo subito controllare che non ci sia una “neurite” o irritazione neurologia del nervo ulnare, che corre posteriore e sul lato interno del gomito dando disturbi alle ultime 2 dita.

Va poi controllata tutta la catena dell’arto superiore. Gomito e Spalla sono in “serie” e pertanto spesso un problema di un’articolazione ricade nell’altra.

Infine deve essere escluso un problema che viene dalla colonna vertebrale cervicale, che spesso mima i problemi delle articolazioni.

Spesso correggendo il gesto e con dei piccoli rimedi si possono curare i problemi, ma in primo luogo vanno compresi e studiati a fondo.


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